LO STUDIO
Di fronte alla camera da letto, la visita prosegue con lo studio che il Pascoli aveva a Bologna, quando, succeduto al Carducci, era professore di Letteratura Italiana all’Università; qui sono conservati documenti d’epoca di pregio, come le prime edizioni delle sue opere che Pascoli puntualmente inviava in omaggio al Comune di San Mauro con affettuose dediche autografe, i vocabolari usati dal poeta e giornali come “Il Resto del Carlino” del 7 aprile 1912, uscito immediatamente dopo la sua morte.
Nello studio si conserva inoltre il prezioso manoscritto "Romagna" in originale, prima stesura della celebre lirica pubblicata nella seconda edizione della raccolta Myricae. Con il titolo di Colascionata prima a Severino Ferrari Ridiverde, questo autografo pascoliano risale al 1880 circa, anno in cui la casa venne venduta dai fratelli Pascoli, per essere poi abitata da altri privati, fino all'acquisizione di Casa Pascoli da parte del Comune di San Mauro, in un primo tempo, poi da parte dello Stato.
La Colascionata Prima a Severino Ferrari Ridiverde scritta
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