Un centro specializzato - Comune di San Mauro Pascoli (FC)

Curiosità | Un centro specializzato - Comune di San Mauro Pascoli (FC)

 

UN CENTRO SPECIALIZZATO

 

SAN MAURO PASCOLI – Diecimila presenze da tutta Italia. A tanto ammontano le visite annuali al Museo della casa natale del poeta sammaurese, che per valorizzare l’opera e la figura Pascoli, ha messo in campo una serie di iniziative: visite guidate, laboratori didattici, mostre temporanee, convegni. A queste, si aggiunga, la continua attività di ricerca documentaria e bibliografica, nonché la conservazione e catalogazione del patrimonio pascoliano esistente.


Sindaco Miro Gori, proseguendo con questo tipo di attività, in futuro San Mauro Pascoli potrà diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati e gli studiosi di Giovanni Pascoli?


“Certamente, è nostra intenzione procedere nella progressiva acquisizione e raccolta di tutta la documentazione pascoliana esistente negli archivi italiani: migliaia di manoscritti, lettere, appunti del poeta che un giorno potranno essere consultati da visitatori e studiosi presso il Museo Casa Pascoli”.


E’ un progetto molto ambizioso e soprattutto uno sforzo considerevole per San Mauro, considerando l’enorme mole di materiale pascoliano sparso in tutta Italia.


“Si, Pascoli scriveva continuamente ed ha attraversato tutta l’Italia durante l’insegnamento presso licei e università lasciando innumerevoli scritti, molti dei quali sono ancora in mano a privati e quindi di difficile individuazione”.


Quale sarà dunque il punto di partenza per l’avvio di questo importante lavoro di ricerca e recupero di documenti?


“Pensiamo di partire dalle città più vicine a noi e particolarmente care al poeta, come ad esempio Sogliano, Savignano, Rimini e Bologna, cercando di rintracciare anche lettere inedite e documenti relativi ai suoi studi e all’insegnamento. In questo modo realizzeremo anche il sogno di Zvanì che era quello di costituire un museo delle sue memorie all’interno della casina di San Mauro. Piccola ma grande e esuberante di memorie e di simboli”.

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