Il Giardino della poesia - Comune di San Mauro Pascoli (FC)

Curiosità | Il Giardino della poesia - Comune di San Mauro Pascoli (FC)

 

IL GIARDINO DELLA POESIA

 

SAN MAURO PASCOLI – Anche quest’anno i luoghi pascoliani per eccellenza, Casa Pascoli e la Torre, ritornano ad ospitare una serie di spettacoli con la rassegna de “Il Giardino della poesia”, sotto la direzione artistica di David Riondino. Otto le serate in programma fino al 7 agosto, promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune sammaurese in collaborazione con l’assessorato alla Cultura della Provincia di Forlì – Cesena, unite dal comune denominatore del legame musica e poesia.

Sindaco Gori, anche quest’anno i luoghi pascoliani “parlano” di poesia.


“Direi proprio di si, se si pensa che la rassegna Il Giardino della poesia ha saputo, per la sua originalità, ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel variegato cartellone delle proposte estive della Riviera. D’altronde la scommessa fatta qualche anno fa è stata quella giusta: unire spettacoli di qualità a un genere come la poesia che fatica a trovare spazio tra il grande pubblico. E questo anche attraverso la sinergia con altre importanti manifestazioni a partire dal Festival di Santarcangelo dei Teatri che ha realizzato in collaborazione col Giardino della poesia un evento”.

Un evento che guarda caso parla proprio di Pascoli.


“Infatti, si tratta dello spettacolo di Sandro Lombardi, che, proseguendo il suo cammino di rilettura dei poeti italiani, ha voluto mettere in scena un’originale immagine di Pascoli. Con la particolarità di avere coinvolto i giovani alunni delle scuole elementari di San Mauro, quasi a sottolineare il legame dei giovanissimi col loro poeta. Il risultato, decisamente bello, è stato di rovesciare l’immagine di un Pascoli tutto buoni sentimenti per inserirlo nel filone dei grandi autori del Novecento, da Poe ai simbolisti francesi. Così come già aveva fatto il grande critico Gianfranco Contini. Occorre ricordare che lo spettacolo di Lombardi è stato inserito nelle celebrazioni del 150° della nascita di Zvanì”.

 

Quali altri spettacoli si avvicinano alle tematiche pascoliane?


“In un modo o nell’altro, direi tutti o quasi. Uno però più di altri. Penso a quello di chiusura della rassegna in programma domenica 7 agosto alla Torre con David Riondino e Paolo Bessegnato che insieme alla banda di San Mauro mettono in scena “Sangue Romagnolo”. Tratto dal celebre racconto di De Amicis, la serata traccia un quadro del mondo romagnolo del tempo di cui fece parte anche Giovanni Pascoli. Un tempo in cui si formò lo stereotipo del romagnolo violento e sovversivo”.
Non ci resta che ricordare il prossimo spettacolo in ordine cronologico, lunedì 25 luglio Casa Pascoli con “Il Dio di Mio Padre” con Giuseppe Cederna; martedì 26 luglio alla Torre con il “Don Chisciotte” di Riondino e Bollani.

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